TRAPANI. Passo in avanti verso la soluzione della vertenza dei 92 lavoratori della Trapani Servizi. Si avvicina, a grandi passi, il “distacco” dei 92 lavoratori alla Energetikambiente, restando in capo, quindi, alla Trapani Servizi. Il sindaco Giacomo Tranchida, infatti, ha incontrato Carlo Guarnotta, amministratore unico della Trapani Servizi, e gli ha comunicato l’indirizzo politico di procedere con il distacco nell’attesa del definitivo passaggio alla Srr Trapani Nord.
LE TAPPE DELLA VICENDA – Dal 2 gennaio a gestire la raccolta dei rifiuti sarà la Energetikambiente, la quale, pertanto, deve procedere all’assunzione del personale. In base alla legge vigente, la priorità va a coloro che già effettuano la raccolta, quindi, i 92 dipendenti della Trapani Servizi per i quali la società partecipata dal Comune aveva avviato una procedura di licenziamento collettivo. In vista proprio del loro passaggio alla nuova società. Transitando alla Energetikambiente, però, questi lavoratori perderebbero le tutele del pubblico, considerato che la Trapani Servizi è una società partecipata al 100% dal Comune e, così, i sindacati hanno avviato la protesta, fino all’avvio della procedura di raffreddamento comunicata nella giornata di ieri.
LA SOLUZIONE – Per risolvere il problema Giacomo Tranchida pensa al distacco. I 92 lavoratori resterebbero in capo alla Trapani Servizi e raccoglierebbero i rifiuti per conto della Energetikambiente. Ma si tratta di una procedura che può essere praticata solo per un tempo limitato ed in vista di una soluzione definitiva.
LE PROSSIME TAPPE – E’ per questo motivo che Tranchida, questa volta in qualità di presidente della Srr, la società che gestisce l’interno cicli dei rifiuti nella parte Nord della provincia, propone l’ampliamento della pianta organica della Srr. Portando in futuro, quindi, i 92 dalla Trapani Servizi alla Srr, pur continuando a raccogliere i rifiuti per la Energetikambiente. Le procedure sono già state avviate, contestualmente ad una interlocuzione con la Regione, perché la Srr, per statuto, non può prevedere al proprio interno personale che raccoglie i rifiuti.